LA PIGOTTA NELLE SCUOLE E NELLE UNIVERSITÀ
La scuola e l’Università, gli ambienti per eccellenza in cui bambini e giovani adulti imparano il saper essere e il saper fare, sempre di più accolgono la Pigotta quale strumento utile alla veicolazione di messaggi di vario tipo.
Dalla non discriminazione di genere al riconoscimento e al rispetto delle emozioni, dal rispetto della diversità all’importanza di aiutare gli altri.
Ogni attività e ogni laboratorio organizzato tiene naturalmente conto dell’età dei bambini e dei ragazzi a cui si rivolge per trattare gli argomenti con un codice linguistico e una modalità adeguati al proprio pubblico.
“VolontariaMENTE” LUISS: la Pigotta all’Università
Dal 2015 l’UNICEF e l’Università LUISS “Guido Carli” realizzano l’iniziativa «VolontariaMENTE LUISS».
L’UNICEF si impegna ad accogliere presso le proprie strutture 10 studenti per la realizzazione delle attività di formazione e di volontariato rientranti tra quelle istituzionalmente svolte dall’UNICEF per un totale di 3 settimane generalmente nel mese di luglio.
Nello specifico gli studenti alternano momenti formativi sull’attività istituzionale svolta dall’organizzazione a laboratori legati alla realizzazione delle Pigotte.
Un Progetto per la Scuola Infanzia: un viaggio tra emozioni, desideri e sogni di bambini e bambine senza discriminazioni
Un progetto contro la discriminazione di genere ideato dai volontari e dalle volontarie del Comitato di UNICEF di Pistoia e destinato ai bambini e alle bambine della Scuola dell’Infanzia.
Attraverso la lettura del libro di B. Pitzorno “L’isola degli smemorati” si invitano i bambini a riflettere sulle emozioni provate dai protagonisti di questo libro che sono bambini superstiti di un naufragio che sbarcano su un’isola dove vivono abitanti molto anziani e che si sono completamente dimenticati di quello di cui i bambini hanno bisogno.
Grazie a questo si prova a capire quali sono le cose necessarie che servono a bambini e bambine per “stare bene”.
Si consegnerà ad ogni bambino un foglio con l’immagine di un’isola che dovranno a quel punto riempire con cinque oggetti, secondo loro necessari allo star bene di ogni bambino.
A questo punto si mettono in condivisione le isole disegnate: cosa abbiamo disegnato? Alcuni di noi hanno disegnato le stesse cose? I bambini e le bambine hanno disegnato sempre cose diverse oppure anche le stesse? Bambini e bambine hanno bisogno di cose diverse per stare bene? Una bambina può stare bene con le stesse cose di un bambino?
Se Lisa andasse sull’isola di Marco come starebbe?
Il laboratorio prosegue con il disegno di una sagoma in cartone della Pigotta attraverso l’utilizzo di colori diversi in base alle emozioni provate dai bambini e dalle bambine. Le sagome vengono poi messe in condivisione.